Il jet lag è un disturbo che quasi tutti abbiamo sperimentato dopo un lungo viaggio in aereo. Non si tratta solo di stanchezza: è una vera e propria disconnessione tra il nostro corpo e il nuovo ambiente. Il nostro “orologio biologico” interno, noto come ritmo circadiano, fatica a sincronizzarsi con il nuovo ciclo di luce e buio, di pasti e orari di sonno. Il risultato è che il corpo continua a “vivere” nell’orario di partenza, creando una sensazione di forte sfasamento.
I sintomi più comuni del jet lag non si limitano a una semplice stanchezza. Spesso, il nostro corpo manifesta il disagio con una serie di segnali, come:
- Insonnia o difficoltà ad addormentarsi la notte: quando il nostro corpo crede ancora che sia giorno.
- Sonnolenza diurna e cali di attenzione: perché di giorno, per il nostro corpo, sarebbe notte.
- Difficoltà di concentrazione: l’incapacità di focalizzarsi su compiti complessi a causa della stanchezza.
- Disturbi gastrointestinali: l’alterazione di appetito e digestione dovuta al cambiamento degli orari dei pasti
- Sensazione generale di malessere: un senso di “sfasamento” che ci fa sentire disorientati.
Piccola curiosità: è generalmente più semplice adattarsi viaggiando verso ovest (ritardare l’orario del sonno) che verso est (anticiparlo).
Strategie Efficaci per Combattere il Jet Lag
La buona notizia è che la scienza ci offre diverse strategie basate sull’evidenza per ridurre il jet lag e ritrovare il nostro equilibrio più velocemente.
- Esposizione alla luce: È il più potente alleato che abbiamo per sincronizzare il ritmo circadiano. Esporsi al sole del mattino aiuta a spostare in avanti l’orologio biologico, ed è utilissimo quando si viaggia verso est, per esempio dagli Stati Uniti verso l’Italia. Al contrario, la luce serale prolunga la veglia ed è l’ideale quando si va verso ovest.
- Melatonina: Diversi studi hanno dimostrato che la melatonina può essere molto efficace, specialmente quando si attraversano più di 5 fusi orari. A differenza di quanto si pensa, bastano dosi basse (0,5–1 mg), assunte 30–60 minuti prima dell’orario di sonno nel nuovo fuso orario, per aiutare il corpo a riconoscere “quando è notte”.
- Routine coerenti: Seguire immediatamente il nuovo orario locale per i pasti e il sonno è uno dei modi più rapidi per accelerare l’adattamento. Adottare subito le nuove abitudini aiuta il corpo a ricalibrarsi.
- Caffeina e attività fisica: Una tazza di caffè al mattino o un po’ di movimento possono dare una spinta per combattere la sonnolenza diurna e rimettersi in moto. L’importante è evitare la caffeina nel tardo pomeriggio e alla sera, perché potrebbe compromettere ulteriormente il sonno.
Consigli Pratici per il jet lag
Per affrontare al meglio il viaggio, ci sono alcune accortezze che si possono adottare:
- Nei giorni prima della partenza, è utile spostare gradualmente l’orario di sonno e dei pasti.
- Durante il volo, mantieniti ben idratato e cerca di limitare alcol e cibi pesanti, che possono peggiorare la sensazione di malessere.
- Una volta a destinazione, cerca di adattarti subito agli orari locali, anche se ti senti stanco.
- Se attraversi molti fusi orari, valuta l’uso della melatonina, ma sempre dopo aver consultato un medico o un farmacista.
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Il nostro team di farmacisti e farmaciste è a tua disposizione per darti un supporto concreto. Possiamo: consigliarti la formulazione e la posologia più adatta di melatonina, se necessaria, verificare che non ci siano interazioni con i farmaci che già assumi e fornirti indicazioni personalizzate per affrontare il viaggio e ridurre al minimo i disagi.
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Nota bene: Le informazioni contenute in questo articolo sono a puro scopo informativo e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico, soprattutto se soffri di patologie croniche o stai seguendo terapie farmacologiche.